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Vivicittà torna nel carcere di Marassi a Genova

Giovedì 21 marzo, presso la Casa circondariale di Marassi, si svolgerà la 2°edizione di "Vivicittà – Porte Aperte”.

Giovedì 21 marzo, presso la Casa circondariale di Marassi, si svolgerà la seconda edizione della manifestazione “Vivicittà – Porte Aperte”.  Lo start della corsa è previsto alle ore 16.00. I detenuti partecipanti correranno insieme ad una rappresentativa di atleti tesserati per associazioni della Lega atletica leggera Uisp. Si correrà lungo un tracciato di 3 chilometri. Dall’interno del carcere si uscirà per correre anche due giri esterni attorno alle mura dell’Istituto.


Contemporaneamente, sul campo interno, si disputerà una partita di calcetto fra i partecipanti alle attività dei progetti di sportpertutti, arbitrata da uno dei detenuti che hanno seguito e superato il corso arbitri organizzato dalla Lega calcio Uisp. La manifestazione è organizzata dal Comitato Uisp di Genova e dalla direzione della Casa circondariale di Genova Marassi, con la collaborazione del Corpo di Polizia penitenziaria, con l’intento di gettare un “ponte” tra l’esterno e l’interno delle mura dove l'Uisp è stata presente, negli ultimi anni, tramite le azioni dell’omonimo progetto.

Intanto sabato 16 marzo si è svolta “Vivicittà - Porte aperte ”, a Brescia, all’interno della Casa Reclusione di Verziano.
All’evento podistico hanno preso parte circa 250 studenti e studentesse di diversi istituti scolastici, assieme a circa un centinaio tra detenuti e detenute.
Gli alunni degli istituti scolastici hanno condiviso con entusiasmo questa particolare esperienza non solo sportiva, lasciando la parte agonistica vera e propria alle sezioni del carcere, per le quali era prevista una specifica premiazione con l’assegnazione dei riconoscimenti per i primi cinque classificati.  
La manifestazione è stata patrocinata dal Comune di Brescia (assessorato allo Sport e presidenza del Consiglio comunale), sostenuta dalla Fondazione ASM Brescia ed organizzata con l’associazione “Carcere e territorio” Onlus di Brescia. Alberto Saldi, responsabile del “Progetto carcere“ Uisp: “La drammaticità della situazione carceraria attuale richiede sempre più la necessità di tenere vivo e aperto il legame tra la vita dei ‘reclusi’ e la società civile, favorendo l’ingresso in carcere delle realtà scolastiche e sportive, come avviene ormai da circa 30 anni con le iniziative proposte dall’Uisp di Brescia nei due Istituti enitenziari cittadini”.